Gli stessi campi, dal 2014 al 2019.
Ho fotografato i campi dalla "via del Sale", un breve tratto di strada fra Novi Ligure e Pozzolo Formigaro in provincia di Alessandria.
Nella consuetudine del paesaggio antropizzato, mi sono concentrato su un dato che sembra precedente e alieno, un fatto che che sostiene il peso della Storia ed il nostro.
Il campo agricolo, una combinazione di elementi percepita spesso come immagine consunta o spazio vuoto, ma sostanzialmente il fenomeno che continua a nutrirci e ad agire incompreso sotto il nostro naso. Attraverso la fotografia ho visto in questi presunti spazi vuoti, posti pullulanti di variazioni eccezioni schemi decomposizione inizii germogli. Una potenza biologica velata da decine d’anni di inconsapevolezza.
Anche nel campo arato profondamente, trattato col roundup della monsanto, destinato a mais industriale, si può scorgere ancora qualche spinta vitale. Dal 2014, sopratutto d’autunno ho fotografato questi cinque campi, cercando di indicare una evidenza poco considerata nell'idea di paesaggio.
Ho aggiunto dei dettagli a molte immagini, per cercare di comunicare la densità informativa che supera gli standard del grande formato. Queste fotografie entrano in funzione e diventano eloquenti solo se ingrandite.